martedì 13 maggio 2008

Decreti legge pendenti in parlamento

Presentazione
Tra gli atti rimasti in sospeso nel passaggio tra la XV e la XVI legislatura, e lasciati in eredità al nuovo Governo, ci sono cinque decreti legge all'esame delle nuove Camere da convertire entro il prossimo mese di giugno.
Per questi decreti legge, la Camera dei Deputati ha deliberato la costituzione di una Commissione speciale, composta da 30 deputati designati dai gruppi parlamentari in proporzione alla loro consistenza numerica.
I decreti-legge, attualmente pendenti alla Camera, riguardano:
la segretezza dell’espressione del voto nelle consultazioni elettorali;
l’attuazione di obblighi comunitari e l’esecuzione di sentenze della Corte di giustizia delle Comunità europee;
le disposizioni finanziarie in materia di trasporti ferroviari regionali;
le disposizioni finanziarie in materia di protezione civile;
le misure urgenti per assicurare il pubblico servizio di trasporto aereo.

Disposizioni urgenti per l'attuazione di obblighi comunitari e l'esecuzione di sentenze della Corte di giustizia delle Comunità europee (Decreto salva-infrazioni)
Il decreto (definito anche "salva-infrazioni") ha l'obiettivo di sanare alcune procedure di infrazione e impedire la presentazione di eventuali ricorsi scongiurando così una condanna dell'Italia da parte della Corte di Giustizia.
Per tre delle procedure di infrazione in questione, (mancato recupero degli aiuti di Stato a società municipalizzate e degli aiuti di Stato a favore dell'occupazione, nonché mancato recepimento della direttiva quadro 2000/60/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2000, per l'azione comunitaria in materia di acque), la Commissione europea ha già annunciato l'imminente ricorso presso la Corte di giustizia delle Comunità europee. Senza un immediato intervento legislativo che eviti tale ricorso l'Italia rischia, per ciascuna delle tre procedure di infrazione indicate, la condanna al pagamento di una somma forfetaria minima di 9.920.000 euro, oltre ad una penalità di mora compresa tra 22.000 e 700.000 euro per ogni giorno di ritardo nell'attuazione della seconda sentenza. E' da tenere presente che, una volta introdotto il ricorso, la Commissione europea non procede più al ritiro dello stesso anche in caso di adeguamento tardivo dello Stato inadempiente.

Disposizioni finanziarie urgenti in materia di protezione civile
Il decreto-legge dispone il reintegro, per 48,8 milioni di euro, del Fondo per la protezione civile e definisce le modalità di restituzione dei tributi e contributi sospesi in seguito all’evento sismico avvenuto nel settembre 1997 in Umbria e Marche.
Il provvedimento ha, dunque, lo scopo di finanziare ulteriormente le attività di protezione civile, mediante assegnazione di nuove risorse in aggiunta a quelle determinate nella finanziaria 2008, prelevandole da appositi accantonamenti. Esse hanno, dunque, un contenuto meramente contabile.
Per quanto riguarda gli eventi sismici del settembre 1997 in Umbria e nelle Marche il decreto legge dispone per i soggetti che hanno usufruito delle sospensioni dei termini per i versamenti tributari e per i pagamenti dei contributi previdenziali, assistenziali e assicurativi previste dalle ordinanze emanate dal Ministro dell'interno nel 1997 e 1998. A tale fine è stato previsto uno stanziamento di euro 50 milioni a decorrere dal 2008. Il decreto-legge prevede un abbattimento del debito nella misura del 60 per cento e la restituzione, da parte dei contribuenti, del restante 40 per cento in dieci anni, senza l'applicazione di interessi e di sanzioni. La copertura finanziaria è garantita mediante nuove risorse.
Il decreto legge, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell'8 aprile scorso e in vigore dal 10 aprile, è attualmente all'esame della Camera dei deputati e deve essere convertito entro il il 7 giugno 2008.

Disposizioni finanziarie urgenti in materia di trasporti ferroviari regionali
Il decreto-legge è finalizzato ad assicurare la disponibilità minima delle risorse necessarie per garantire, per i primi mesi del 2008, il mantenimento degli attuali livelli dei servizi ferroviari per le regioni a statuto ordinario, attualmente esercitati dalla società Trenitalia Spa in virtù di contratti di servizio scaduti al 31 dicembre 2007. Ciò al fine di evitare l'interruzione di una parte significativa degli stessi e i conseguenti gravi disagi per l'utenza.
Con la finanziaria 2008 (articolo 1, commi 295 e seguenti - legge 244/2007), è stata introdotta una riforma strutturale del sistema di finanziamento di tali servizi, che prevede, in attuazione della riforma del titolo V della parte seconda della Costituzione, la soppressione dei trasferimenti statali con l'attribuzione alle regioni di una compartecipazione al gettito dell'accisa sul gasolio per autotrazione. In tal modo, il settore potrà contare, in coerenza con quanto già avvenuto per i servizi su gomma e ferroviari su una fonte di finanziamento certa e dinamica nel tempo, che consentirà alle regioni a statuto ordinario la stipula dei nuovi contratti di servizio.
Il decreto legge, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell'8 aprile scorso, è attualmente all'esame della Camera dei deputati e deve essere convertito entro il il 7 giugno 2008.

Misure urgenti per assicurare il pubblico servizio di trasporto aereo
Il decreto-legge intende garantire, per il tempo strettamente necessario, un servizio pubblico essenziale al fine di evitare l’interruzione della continuità territoriale e problemi di ordine pubblico. In particolare, l’intervento si propone di contenere le conseguenze sistemiche, di rilevanza prioritaria per la politica dei trasporti e per il sistema economico del Paese, che si determinerebbero a seguito di un blocco del trasporto aereo.
L’intervento ha anche l’obiettivo di non compromettere la conclusione del processo di privatizzazione di Alitalia, in attesa che il nuovo Governo assuma la pienezza dei propri poteri.
Il decreto dispone l’erogazione di 300 milioni di euro a favore di Alitalia-Linee Aeree Italiane S.p.A., per consentirle di far fronte a immediati fabbisogni di liquidità.
L’intervento è reso necessario ed urgente dalla gravissima situazione finanziaria di Alitalia, come risulta dalle informazioni rese al mercato, per far fronte all’immediato fabbisogno di liquidità della Società, indispensabile per la continuità dell’attività aziendale ordinaria nel breve periodo.
La criticità della situazione economico-finanziaria risulta aggravata rispetto alle previsioni da fattori economici di contesto e, in particolare, dal fortissimo incremento del prezzo del carburante che ha, in maniera significativa, impattato sulle prospettive di riduzione delle perdite operative e di mantenimento della liquidità necessaria.Si tratta di un prestito con caratteristiche di mercato a brevissimo termine a valere su fondi di Tesoreria, che dovrà essere rimborsato entro il corrente esercizio (31 dicembre 2008), maggiorato di un tasso di interesse nella misura prevista dalla specifica disciplina comunitaria.
L’ammontare del prestito è strettamente funzionale agli obiettivi del decreto.
Il decreto legge pubblicato sulla Gazzetta ufficiale del 24 aprile scorso è attualmente all'esame del Parlamento per la conversione in legge

Misure urgenti volte ad assicurare la segretezza della espressione del voto nelle consultazioni elettorali e referendarie
Il decreto legge è stato varato in prossimità delle elezioni che si sono svolte lo scorso aprile.
Questo provvedimento intende fornire una risposta all'esigenza, da tempo avvertita dalle forze politiche e dai cittadini, di rafforzare le misure a tutela della segretezza del voto in occasione delle consultazioni elettorali e referendarie. Infatti, la disponibilità e l'utilizzazione a livello di massa di strumenti telematici e informatici quali i telefoni cellulari dotati di dispositivi fotografici rendono possibili il controllo e il condizionamento dell'esercizio del diritto di voto.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ciao era da un po' che non commentavo questo blog, devo dire che non è aggiornatissimo ma capisco gli esami.

Michele per caso hai lasciato dei commenti recenti nel mio blog?